Torino si tinge di noir con ‘Torino nera’

Massimo Russo, torinese di nascita e professione, ha realizzato un film sul capoluogo piemontese. Stiamo parlando di ‘Torino nera’, un lungometraggio nato nel 2006 ma ancora oggi in continua evoluzione, che svela l’immaginario di una Torino noir, ancora del tutto attuale. La pellicola, piena di colpi di scena, racconta in 90 minuti la storia di un barbone che è testimone dell’omicidio di una donna durante una messa nera. Facciamoci raccontare qualcosa in più dal regista di quest’opera che è andata in anteprima durante il ‘Festival Piemonte Movie’.

Come e quando è nato ‘Torino nera’?
Il film, un lungometraggio di genere crossover, è un poliziesco comico drammatico ed è stato presentato a Torino nel marzo 2009 con una prima che ebbe molto successo. Nasce dalla forte volontà di realizzarlo e dal lavoro di 130 persone, a cui si sono aggiunte circa 150 comparse. Hanno tutti lavorato a titolo volontario e gratuito per passione, diciamo così. Infatti il progetto è stato realizzato a budget zero, anche se non sembra, perché non vi era altra alternativa se non quella. Il film è stato poi proiettato a Torino, Milano, Varese, Venezia, Roma e altre città riscuotendo un buon successo di gradimento fra il pubblico.

Hai deciso di fare il regista molti anni fa. Cosa ti ha spinto?
Non è stata una decisione ma una presa d’atto. Dopo aver tentato invano per anni e anni di fare lavori ‘normali’, ho dovuto accettare il fatto che la mia strada era un’altra e con essa tutte le conseguenze, tra le quali un estremo precariato. In realtà non ho quindi deciso nulla ma mi sono reso conto che l’unica cosa che so fare veramente con passione (se bene o male lo deciderà il pubblico col tempo) è questa, con tutte le difficoltà che comporta.

Raccontaci della lavorazione del film.
‘Torino nera’ inizia nel 2006 ma non è ancora concluso. E’ stato ed è un percorso lunghissimo e lentissimo perché fatto totalmente in autoproduzione e senza danaro per cui, come disse Michael Cimino “se non avete i soldi, dovete avere il tempo”. Le riprese sono durate due anni e mezzo. La post produzione, il montaggio e la sonorizzazione un anno e mezzo. Quindi l’abbiamo presentato e in questi due anni ha girato l’Italia in proiezioni varie. E’ stato visto a Roma, Venezia, Milano e altrove, oltre che naturalmente a Torino. Adesso potrebbe avere una distribuzione più capillare tramite distribuzione indipendente e quindi con altre proiezioni più diffuse. Inoltre stiamo lavorando a un doppio dvd, che sarà pieno di contenuti speciali ed extra, e quindi verrà messo in distribuzione e vendita. Abbiamo dei contatti con un distributore ma qualora le cose non andassero in porto lo auto-distribuiremo.

La trama e i protagonisti?
Un barbone è testimone di un omicidio durante una messa nera. Un poliziotto corrotto non gli crede, un detective privato non indaga. Ma un portafogli rubato e un materasso pieno di soldi faranno partire le indagini. Il lungometraggio dura precisamente 85 minuti ed è un misto tra crossover, poliziesco, commedia, noir, grottesco, trash. I protagonisti sono il vicecommissario Megretti, corrotto e cocainomane, il detective privato Teo Marchesi, detto il Laido, e il suo assistente pasticcione Humprey. Più una lunga galleria di personaggi grotteschi e strampalati.

Quali sono i vostri prossimi progetti?
Al momento essere pubblicati su dvd o comunque pubblicare il dvd. Poi, fare la serie web ‘2 di picche’. Quindi un lungometraggio noir drammatico e per finire (per il momento) realizzeremo ‘Torino nera 2’, che è già in scrittura.

  1. 1 commento a “Torino si tinge di noir con ‘Torino nera’”

  2. 1 Romeo F. scrive (2 Luglio 2012 alle 23:53):

    Bravo Max bel lavoro,esordio interessante !

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