Enzo Iacchetti: “Gianni Morandi, vattene a fanculo. Il tuo ex amico”

Il Festival di Sanremo 2012 non partirà con il piede giusto. Gianni Morandi da oggi ha un nuovo nemico da affrontare: non un cantante rancoroso per non essere stato selezionato per la gara né i soliti detrattori pronti a sollevare un inutile polverone alla vigilia della kermesse canora. Il nemico di Morandi è un suo amico, anzi ormai un ex, e il suo nome è Enzo Iacchetti.

Il comico/cantante/presentatore prende le parti delle centinaia di giovani che, a suo dire, sarebbero stati presi in giro dalla commissione artistica della manifestazione. La scelta dei sei giovani finalisti in gara, ufficializzata ieri su Rai 1, sarebbe sintomo dell’ignoranza musicale di Morandi per Enzino, che dalla sua pagina ufficiale Facebook lancia il suo attacco mediatico all’eterno ragazzo della musica, reo di essere precocemente invecchiato, perlomeno in quanto a gusti musicali: “Caro Gianni Morandi, sei proprio un ignorante di musica dei giorni nostri, sei rimasto alla Fisarmonica e adesso sei il capo delle giurie che scelgono i giovani per San Remo. Avete fatto tu e la Rai questa porcata di San Remo Social, per dare una possibilità agli ascoltatori del web (che stanno diventando fondamentali per il futuro della musica) di esprimersi con un voto verso le canzoni preferite. Bene le canzoni più votate dal web non sono state prese. Bella presa per il culo non pensi?”.

L’artista lombardo mette in luce il fare buon viso a cattivo gioco di Morandi e il suo modo di gestire il tutto, forse mal consigliato dai suoi collaboratori. Bisogna ricordare che Gianni Morandi è solo la punta dell’iceberg di questo sistema. Il direttore artistico del Festival, Gianmarco Mazzi, ha ben più mani in pasta del cantante di Monghidoro. E poi non tralasciamo il resto della commissione artistica, preposta alla scelta dei giovani: tutti professionisti di Radio Rai (il responsabile della programmazione di Radio Uno Gianmaurizio Foderaro, la conduttrice di Radio Uno Silvia Notargiacomo, la conduttrice di Radio Due Federica Gentile, ndr), ad eccezione dell’outsider Saverio Schiano Lomoriello di Facebook, come se la musica fosse una riserva protetta della tv di Stato. Perché non chiamare gente al di sopra di ogni sospetto per la scelta degli aspiranti concorrenti? Ricordiamo che il Festival è di tutti, non solo un programma televisivo dell’azienda Rai.

Il livore di Iacchetti è anche un po’ il nostro. “Non credi – continua il comico – che facendo così non fai che alimentare il sospetto che sia già tutto stabilito? Siete schiavi delle majors della discografia. Perché non lo ammetti? E’ già tutto stabilito e voi prendete per il culo centinaia di ragazzi che scrivono molto meglio della vostra musica da buttare”. E poi: “In migliaia hanno speso soldi per farsi i video clip, per iscriversi alle accademie, arrivi tu e prendi i più scarsi. Morandi, ma vattene a fanculo va’. Il tuo ex amico Enzo Iacchetti”. In realtà, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’esclusione di una preferita dell’attore, come ha confessato in un commento nella sua bacheca: “Gli amici che tradiscono l’onestà io li cancello. Certo che avevo una preferita. Sul web era arrivata seconda con una canzone stupenda. Scartata con migliaia e migliaia di preferenze. Odio tutti coloro che prendono per il culo i giovani che si sbattono, ma non solo nella musica, che portano avanti il loro sogno con fatica e sacrificio e picchiano la testa contro una patria mafiosa”. Come non essere d’accordo con lui?

  1. 4 commenti a “Enzo Iacchetti: “Gianni Morandi, vattene a fanculo. Il tuo ex amico””

  2. 2 Giovanni IEZZI scrive (15 Gennaio 2012 alle 22:39):

    Messaggio per Enzo Iacchetti:
    Se si sa che Morandi non è quello che veramente decide chi deve o no partecipare a San Remo, perchè prendersela con lui?
    Ormai ci sono quattro grandi discografiche (Sony, Warner, Universal, EMI) che dominano il mercato planetario, sia attraverso etichette proprie sia attraverso quelle distribuite.
    Le indipendenti, purtroppo, contano poco o nulla.
    Non bisogna meravigliarsi, quindi, che anche a San Remo decidano loro.
    Forse bisogna cominciare a considare San Remo come una semplice passerella musicale (e non) separata dal meccanismo di voto (che non rispecchia la realtà), ed evitare così di farsi il sangue amaro.
    Scusate se non ho inserito anglicismi in questo commento, ma mi risultano assurdi, inutili e violenti (verso la lingua di Alighieri).
    Saluti.

  3. 3 Giabasca scrive (16 Gennaio 2012 alle 10:49):

    Carissimo Enzo, sono pienamente daccordo con te, non è il Festival che è in discussione, ma tutte quelle inziative, provini, colloqui, e magna magna che ci stanno in torno per illudere e fregare i giovani che alla fine non vengono considerati. Il Festival , è risaputo , è un carozzone in mano alle case discografiche che fanno il bello e cattivo tempo a seconda dei loro interessi. Questo non solo adesso, ma da sempre. Con simpatia.

  4. 4 Ary scrive (16 Gennaio 2012 alle 12:57):

    Forse sarebbe giusto dire: “PRENDI COLORO CHE PAGANO DI PIU’!!!”
    Povera italia ….vittima dei raccomandati!!! CHE SCHIFOOOOOO!!!!!!!!

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  2. 15 Gennaio 2012: Andrea Diletti – Blog Ufficiale » Blog Archive » Sanremo Social E’ Una Porcata, Parola Di Enzo Iacchetti .

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