“Quella pagina mi offende”, Monica Setta dichiara guerra ai suoi ‘nemici’ su Facebook

“Cari amici, su Internet compare una pagina Fb aperta da un gruppo di miei ‘nemici’ che fa riferimento a foto ‘modificate’ e ‘allargate’ (in pratica sono scollata e ingrassata dal computer!) che ho già provveduto a denunciare stamattina al commissariato di Villa Glori e, di conseguenza, alla polizia postale”. Così Monica Setta sulla sua pagina Facebook. “Vi chiedo aiuto – dice la giornalista rivolgendosi ai suoi contatti – potete segnalare anche voi a Facebook che la pagina ‘Un pò di contegno copriti!!!’ mi crea problemi personali perché, oltre a non corrispondere alla mia reale immagine, scatena telefonate anonime di disturbatori che, facendo ad essa riferimento, mettono a repentaglio la mia sicurezza/incolumità?”.

E, in un successivo post, la Setta rincara la dose: “Secondo voi si può usare Fb per dire parolacce alle persone, fossero pure personaggi pubblici? Chi vigila sulle quote minime di rispetto/dignità nella Rete? Il signor Facebook blocca la mia richiesta di amicizie per una settimana perché ha ricevuto una segnalazione, ma lascia ‘vivere’ da 2 anni pagine di nefandezze e turpiloquio contro di me solo perché sono una persona della tivù? Vi sembra giusto che io debba vedermi su Fb ‘distorta’ nei lineamenti del viso e allargata ad hoc con il Photoshop o ‘denudata’ da maniaci già da me identificati e denunciati alle autorità di Ps?”. Ai posteri l’ardua sentenza…

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