‘Ci si mette una vita’, Federico Russo da vj a scrittore

Non chiamatelo il nuovo Fabio Volo. Alla notizia dell’arrivo in libreria di ‘Ci si mette una vita’, primo romanzo di Federico Russo, i malpensanti hanno sputato la solita sentenza, che vedeva la star di Deejay Tv intenzionata a copiare il percorso del suo collega radiofonico. E invece no. Sin dalla prima pagina si intuisce la netta differenza tra le fatiche letterarie dei due: lasciatevi alle spalle le storie d’amore tormentate di Fabio Volo e fate spazio alla storia di un’amicizia fraterna pronta ad essere messa alla prova da un tragico incidente.

Rubens, un giovane giornalista sportivo fiorentino trapiantato a Milano, decide di abbandonare la carriera ad un passo dalla promozione: è stato scelto, infatti, dal suo capo come corrispondente in Germania per seguire i Mondiali di Calcio, quando riceve una telefonata pronta a cambiare la sua vita per sempre. Carlo, uno dei suoi migliori amici, dopo un tuffo andato male è finito in gravi condizioni nel centro traumatologico di Firenze. Questa notizia, nel bene e nel male, riuscirà a far riunire la vecchia comitiva, composta dai due uomini con l’aggiunta di Pico e Gazza. Un gruppo di amici fuori dal comune, pronti a riprendere in mano la loro vita durante una lunga estate che si concluderà con l’indimenticabile vittoria dell’Italia di Lippi all’Olympia Stadium di Berlino.

Ad animare la storia dei quattro, una serie di personaggi accomunati dalla sofferenza vissuta all’interno dell’ospedale, ma sempre pronti a sperare in un futuro migliore. Nonostante il ritorno al passato, Rubens non riesce proprio a dimenticare Anita, la ragazza che gli ha spezzato il cuore e che ritorna costantemente nei suoi sogni prendendo ogni notte sembianze diverse. A bordo della sua adorata vespa arancione ‘Monica Vitti’, il giovane si riscopre innamorato della sua Firenze, respirando quei profumi e quei luoghi che hanno fatto parte della sua vita, quasi dimenticati nella grigia Milano. Da buon dj e vj, Federico Russo non poteva che rendere protagonista del suo romanzo la musica. Moltissime le canzoni citate che fanno da sfondo alla vita di Rubens.

Scommettiamo che, una volta finito di leggere questo libro, sentirete la mancanza di Rubens, Carlo, Gazza e Pico e la voglia di visitare (se ancora non l’avete fatto) quei luoghi fiorentini descritti con grande passione? ‘Ci si mette una vita’ è un romanzo in puro stile Nick Hornby che prima di essere giudicato deve essere assolutamente letto, perchè Russo, traendo spunto da un episodio realmente accaduto, è riuscito a dare vita a un gradevole lavoro letterario pur non essendo un vero scrittore. Ottimo spunto per una sceneggiatura che darebbe vita a un film forse un tantino migliore de ‘Il giorno in più’ di Volo. Perchè oggi abbiamo bisogno di più storie come quelle di Federico Russo.

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