Umbria Jazz Winter a Orvieto dal 28 dicembre al 1° gennaio

La diciannovesima edizione di ‘Umbria Jazz Winter’ si terrà a Orvieto dal 28 dicembre al 1° gennaio. Il filo rosso sarà la contaminazione tra i grandi nomi del latin jazz come Michel Camilo, Gonzalo Rubalcaba e Chano Dominguez con alcuni tra i migliori esponenti del jazz nostrano quali Paolo Fresu, Danilo Rea (foto) e Gianluca Petrella. Il programma si muoverà tra collaborazioni inedite e progetti musicalmente innovativi. Location d’eccezione anche quest’anno il Duomo, progettato da Lorenzo Maitani e realizzato tra il ‘300 e il ‘500, che farà da cornice nel pomeriggio di Capodanno alla Messa della Pace, impreziosita dalla presenza della musica gospel.

I concerti serali si svolgeranno al teatro Mancinelli, al Palazzo del Popolo, al Palazzo dei Sette e a Palazzo Soliano. Suggestivi anche la Sala del Carmine, una ex chiesa del 1300 facente parte del più vasto complesso del Carmine, e il Ristorante San Francesco, situato in un edificio che ospitò nel 1200 un convento francescano, location del gran cenone di fine anno la notte del 31 dicembre a suon di jazz e sede ideale dei jazz lunch e dinner. L’edizione invernale del Festival si è sempre dimostrata attenta alle contaminazioni tra diversi generi e ha sempre presentato progetti nuovi e inediti, facendosi laboratorio naturale per nuove esperienze musicali. Questa edizione non farà eccezione, con Michel Camilo in duo con Danilo Rea: per entrambi sono previste anche esibizioni in solo, con l’italiano impegnato anche in trio, con Ellade Bandini e Ares Tavolazzi, in un tributo in chiave jazz alla musica dei Beatles.

Pura poesia, come i Flamenco Sketches del pianista spagnolo Chano Dominguez, impegnati in una rivisitazione di ‘Kind of Blue’ di Miles Davis. Curiosa anche la collaborazione tra Juan Pablo Jofre Romarion e i Solisti di Perugia: un tributo ad Astor Piazzolla e al bandoneon. Al Mancinelli andrà in scena il progetto ‘Memorie di Adriano, Canzoni del clan di Celentano’, con Peppe Servillo, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri. Paolo Fresu e Gianluca Petrella, infine, daranno sfogo alla loro creatività con vari progetti: il trombettista sardo, oltre che in un quintetto standard, si presenta con ‘Scores!’, accompagnato dall’Alborada String Quartet, e con ‘Crittograph’. Il trombonista pugliese si cimenta invece, oltre che in duo con Giovanni Guidi, in settetto nell’omaggio a Nino Rota con ‘Il Bidone’. Da non perdere anche la performance di Nick the Nightfly. Info: 0763/340493, [email protected].

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