Roger Daltrey porta in tour l’opera rock ‘Tommy’

Roger Daltrey, voce degli Who, ha annunciato un tour europeo nel quale eseguirà live, dall’inizio alla fine, la leggendaria opera rock della band, ‘Tommy’, un’impresa mai portata in scena nemmeno dagli Who stessi. Oltre alla musica maestosa di Tommy, i fan ascolteranno ogni sera anche una selezione degli storici brani degli Who e altra musica composta da Roger Daltrey nel corso della sua carriera. Saranno 8 i concerti in Italia: il 9 marzo al Gran Teatro Geox di Padova, l’11 al Carlo Felice di Genova, il 12 al Colosseo di Torino, il 18 al Teatro Rossetti di Trieste, il 20 al Comunale di Firenze, il 21 e il 23 all’Auditorium Conciliazione di Roma e il 24 al Teatro Smeraldo di Milano.

Uscito nel 1969 ed entrato nella Grammy Hall Of Fame nel 1998, il doppio album ha venduto fino ad ora oltre 20 milioni di copie nel mondo e l’omonimo film di straordinario successo che ne è stato tratto nel 1975, con Roger Daltrey nel ruolo del protagonista Tommy, non ha fatto che rimarcare la posizione di assoluto rilievo che l’opera riveste nel firmamento culturale mondiale. Daltrey sarà accompagnato in questo progetto da Frank Simes (chitarra), Scott Deavours (batteria), Jon Button (basso), Loren Gold (tastiere) e ancora alla chitarra Simon Townshend, fratello del leggendario chitarrista degli Who, Pete Townshend.

Quest’ultimo ha commentato così la notizia del tour: “E’ fantastico vedere Roger che porta in concerto Tommy con la sua band. Il mio cuore e il mio spirito sono con loro e Roger ha il mio appoggio totale. Roger ha messo in scena dal vivo una versione eccezionale di Tommy, utilizzando la sua fedele rappresentazione del lavoro originale come ossatura di uno spettacolo che comprende anche altro materiale. E’ meraviglioso sentire come Roger e la sua nuova band hanno saputo reinterpretare le vecchie canzoni degli Who”. In un tour del 1989 gli Who proposero ‘Tommy’ dal vivo, ma la differenza sostanziale è che Roger Daltrey in questa occasione suonerà tutte le canzoni dell’album dall’inizio alla fine.

L’anteprima di questo progetto, che Daltrey ha presentato nel marzo 2011 alla Royal Albert Hall di Londra, ha generato commenti entusiastici da parte di critica e pubblico. Lo stesso Daltrey lo ha definito “lo show di Tommy per il pubblico dei nostri giorni visto da una prospettiva differente”, alludendo anche all’impiego di visual particolari e di grande effetto. E aggiunge che “Tommy – la storia di un ragazzo sordo, muto e cieco che diventa il capo di un movimento messianico – è l’album che rappresenta tuttora un punto di svolta per la storia degli Who. In Tommy ho trovato la nuova voce degli Who e la band ha trovato il suo passo e la sua identità nel suonare quella musica, sfruttando tutte le conoscenze che avevamo in ambito jazz e blues, per farla funzionare in chiave rock”.

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