A Monaco arriva lo stile italiano

In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, al Grimaldi Forum a Monaco, è stata organizzata una mostra dall’Ambasciata Italiana all’insegna del gusto e dello stile che tutto il globo riconosce agli italiani; design, moda, cinema, industria, architettura, pubblicità, arte del vivere, questo è il talento che viene celebrato con un’immagine stimolante attraverso testimonianze della creatività degli ultimi decenni.

Chi ha la fortuna di passare a Monte Carlo fino al 2 gennaio può concedersi il piacere di visitare l’esposizione e constatare come sia valorizzata la cultura dell’Italia, che tutti noi conosciamo bene, ma che lo studio newyokese di Massimo & Sonia Citrulli, in collaborazione con prestigiose università, hanno riassunto in una decina di percorsi che rendono concreto lo stile creativo italiano, il marchio ‘made in Italy’, che in qualche modo ha modificato il costume e il progresso del pianeta. Opere dei futuristi Boccioni e Depero, quadri di Sironi, di Previati, i primi Fontana degli anni ’30, fotografie di Mollino, manifesti dei più famosi pubblicitari ed artisti di tutto l’ultimo secolo, le ceramiche di Giò Ponti ed anche un superbo Riva Acquarama, mitico symbol degli anni ’60, sono riunite a testimoniare la memoria creativa dell’arte italiana. Un secolo raccontato con i miti storici dei marchi contemporanei, da Borsalino a Max Mara, da Campari a Ferrero, da Buitoni ad Allemagna, tutto il mondo conosce questi nomi.

Una sezione speciale ospita gli stilisti e la moda sotto la direzione della Camera Nazionale Della Moda; anche qualche capolavoro della collezione Terrazzi è arrivato alla mostra. Uno sguardo soprattutto a chi ha fatto conoscere l’Italia nel mondo, Vittorio Sella, alpinista esploratore e fotografo, con la spedizione del 1900 con il mitico Rex, o la traversata dell’Atlantico nel ’33 e il volo di Italo Balbo nel ’33 Roma-NewYork-Chicago, l’indimenticabile Fausto Coppi nel Tour de France del ’48, e come non ricordare di questi tempi l’Oscar della lira, come moneta più forte del mondo grazie al miracolo economico del 1959… Altro che Cina!

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