Mara Maionchi: “Amici e X Factor sono due programmi diversi”

E’ un personaggio sicuramente istrionico, ma altrettanto competente. Abbiamo raggiunto telefonicamente Mara Maionchi all’inizio di questa sua seconda esperienza con ‘Amici di Maria De Filippi’, e con lei abbiamo parlato un po’ dei talent show e della situazione discografica attuale.

Quest’anno sei nuovamente impegnata con ‘Amici’: che differenze hai trovato rispetto a ‘X Factor’?

La differenze principali sono il tempo e l’obbligo di età: qui, infatti, i ragazzi sono più giovani, e per questo hanno meno esperienza. Però ci sono molti talenti e, grazie alla lunghezza del programma, c’è modo di aiutarli maggiormente. Insomma, sono programmi simili, ma abbastanza differenti.

Cosa ne pensi della nuova edizione di ‘X Factor’?

E’ un programma affascinante e piacevole, come sempre. Io ci ho lavorato per 4 anni ed è stato un bel periodo, ma mi fa piacere cambiare. Ho avuto una vita piena di cambiamenti, e anche ‘da vecchia’ continuo a cambiare sempre.

Hai già avuto modo di lavorare con Simona Ventura, Morgan ed Elio: cosa ne pensi invece di Arisa?

La conosco personalmente al di là di ‘X Factor’ dai tempi di Sanremo ed è una ragazza spiritosa e divertente, nonché un’ottima cantante. Fa bene il suo compito perché sta al suo posto ed espone le proprie idee con molta calma.

Invece come mai ‘Star Academy’ non ha avuto lo stesso successo dei predecessori?

E’ molto difficile capire gli ingredienti buoni e giusti per il successo di una trasmissione. Il pubblico ha una forma di affetto verso ‘Amici’ e ‘X Factor’: ‘Star Academy’ è stato il terzo incomodo e non è riuscito a entrare nel cuore degli spettatori. Non è semplice analizzare le motivazioni perché non dipende dalle persone, ma dalla situazione creata e da una clientela che non è stata acquisita.

Cosa ne pensi della nuova uscita discografica di Tiziano Ferro e delle altre in circolazione?

Tiziano ha un singolo molto forte, inoltre ci ho lavorato in passato, quindi so che è un grande professionista e un buon artista. E’ un gradito ritorno, il suo. Io invece sto provando a spingere Antonino e Cassandra, ma ho difficoltà con tutte queste nuove uscite discografiche. Sono in coda e lotto continuamente perché fare promozione avendo intorno Tiziano Ferro, Laura Pausini, Coldplay e tanti altri è molto difficile.

Nelle scorse settimane, la Emi è stata inglobata dalla Sony e dalla Universal. Tu cosa ne pensi?

La Emi non è stata ‘inglobata’, ma acquistata dalla Sony per quanto riguarda le edizioni e dalla Universal per ciò che concerne il versante discografico. La crisi c’è ed è evidente. La musica che si scarica gratuitamente ha fatto danni, come anche la mancanza creativa e ideologica. Le cose, se non peggiorano, possono essere migliorate: quando io ho iniziato a lavorare, le case discografiche erano solo italiane e c’erano delle piccole etichette. Magari si può tornare a questo.

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