Diane Keaton: “Avrei sposato Al Pacino ma non mi ha voluta”

E’ stata musa e compagna di Woody Allen ma soprattutto è una delle attrici più note di Hollywood. Diane Keaton è la protagonista della copertina del nuovo numero di ‘Io donna’, in edicola dal 26 novembre. In occasione dell’uscita in Italia della sua autobiografia, ‘Oggi come allora’, l’attrice si confessa in un’intervista al settimanale della Rcs. Ha partecipato a film cult come ‘Il padrino’, ‘Manhattan’ e ‘Io e Annie’, con cui vinse l’Oscar. Ma non tutti conoscono la donna Diane, la sua famiglia e soprattutto i segreti dei suoi flirt con alcuni colleghi, da Warren Beatty ad Al Pacino.

Pochi sanno che la Keaton ha sofferto di bulimia in passato: “E’ stato il peggior periodo della mia vita. Arrivai a New York a 19 anni, per la prima volta sola, senza mia madre, senza i miei fratelli e senza poter contare neppure su un amico. Non sapevo cucinare, non sapevo organizzarmi. Quando mi scelsero per il musical ‘Hair’, per il mio ruolo dovevo esplorare la vita e il punto di vista di una hippie. Non ero mai stata una hippie e, francamente, neppure una che amasse esplorare. Mi ritrassi, mi rinchiusi in me stessa. E mangiavo. Più mi sentivo isolata e più mangiavo”. Riuscì a salvarsi grazie all’aiuto del suo pigmalione Woody Allen: “Woody intuì che avevo dei problemi e mi incoraggiò a vedere un analista. Quando poi ho conosciuto Warren Beatty, anni dopo, lui mi diceva sempre che ero una che era maturata molto tardi. E non aveva torto”.

Da qualche anno, la Keaton ha adottato due bambini, Dexter e Duke, senza essere legata a nessuno. Una mamma single dopo i 50 anni. “Ho preso questa decisione – confessa – dopo la morte di mio padre e la rottura con Al (Pacino, ndr). La relazione con lui è stata l’ultima legata all’idea di costruire una famiglia insieme. A quel punto mi sono chiesta: ‘La mia vita futura sarà stata tutta centrata su di me? Io, io e io?’. Così ho deciso di diventare madre. Una scelta assai difficile, lo ammetto”.