Ficarra e Picone: “Ve lo garantiamo, anche se è amore non si vede!”

Esce oggi nelle sale il nuovo film di Ficarra e Picone ‘Anche se è amore non si vede’. Ambientata a Torino, la pellicola ha come protagonisti, oltre ai due popolari comici, Ambra Angiolini, Sascha Zacharias e Diane Fleri. È una classica commedia d’amore, ma anche di amicizia, che non si discosta dallo stile che ha fatto la fortuna di Ficarra e Picone. Due ore godibili e spassose per un film che già si preannuncia fra i possibili campioni d’incasso di questo periodo. Questa la nostra intervista ai due comici siciliani.

‘Anche se è amore non si vede’ è il vostro nuovo film: come mai questo titolo così curioso?

Il titolo è stato trovato da una comparsa. Noi ci stavamo scervellando su come dovesse chiamarsi il film, quando lui è venuto a fare un provino, lo ha passato e ha aggiunto questa frase in napoletano che era giustissima per il tema della trama: i personaggi non vedono mai l’amore che è attorno a loro.

Cosa ha di diverso questa pellicola dai vostri precedenti lavori cinematografici?

Tutto: la storia, l’ambientazione (abbiamo girato a Torino), la presenza di personaggi nuovi. Con noi ci sono Ambra Angiolini, Sascha Zacharias e Diane Fleri. ‘Anche se è amore non si vede’ segue sempre il filone comico. D’altronde, con queste facce cosa potremmo fare? Non certo film drammatici!

Come definireste l’amore?

Dato A, Dato B… spesso fa C!

Avete dichiarato che come coppia comica vi siete ispirati a Zuzzurro e Gaspare…

Abbiamo rubato agli inizi i loro sketch, quelli che non facevano più, e ci divertiva farli. Lo raccontiamo perché ormai è un reato in prescrizione, quindi possiamo tranquillamente confessarlo.

Che cos’è per voi la comicità?

Per noi è uno che tira la torta e un altro che la prende in faccia: ci sono le parole al posto della torta, ma questo è il nostro concetto di comicità.

Vi è capitato, in occasione di un vostro spettacolo, che la gente non ridesse? E come avete reagito a una situazione del genere?

È successo in Sicilia: ci fu una serata in cui il nostro show doveva durare un’ora e mezza, e invece durò solo cinquanta minuti perché nessuno rideva alle nostre battute. È un episodio successo tanti anni fa, ora magari non accadrebbe. Quando arriviamo sul palco, oggi, c’è già una dose di simpatia da parte del pubblico nei nostri confronti, visto che la gente ormai ci conosce. Noi sbagliammo quella serata: anche Baresi sbagliò il rigore alla finale di un mondiale, ma mica divenne meno bravo per questo!

Avete raggiunto la grande popolarità con la televisione: secondo voi perché la tv ha così tanto potere a livello mediatico?

Ci hanno provato con la lavatrice a ottenere lo stesso effetto, ma la gente guardava e si annoiava e poi si addormentava! Sono passati in seguito alla lavastoviglie, però spesso non si vede cosa c’è dentro. Un nostro amico ha addirittura provato con un frigorifero, è ingrassato di quindici chili e ha smesso. Alla fine, dopo vari studi, hanno deciso che la televisione potesse andare bene!

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