Pasolini, Pino Pelosi si proclama innocente in tv

Sembrerebbe a una svolta la soluzione del giallo della morte del poeta e regista Pier Paolo Pasolini. A 36 anni di distanza da quel feroce assassinio, avvenuto nella notte tra il primo e il 2 novembre, Pino Pelosi, autoaccusatosi allora dell’omicidio, ha ritrattato durante la puntata odierna di ‘Mattino Cinque’.

Pelosi era ospite di Paolo Del Debbio per presentare il suo libro ‘Io so come hanno ucciso Pasolini’ e si è lasciato andare ad alcune confessioni: “Nel mio libro ci sono molte novità ma una su tutte tre nomi: Placidi, Pinna e i fratelli Borsellino”. Questi, secondo Pelosi, sarebbero gli autori del delitto dello scrittore. “Conobbi Pier Paolo Pasolini nel 1974/75 alla stazione Tiburtina di Roma; io avevo 16 anni ed ero scappato di casa perché avevo litigato con i miei genitori – racconta Pelosi – Era una brava persona, ero attratto dalla sua voce che era stupenda, dolce e soave. Non era un violento. I momenti passati con lui per me erano un sogno perché mi portavano via dalla borgata”.

“Io sono innocente – ha poi continuato – Ho deciso di dire la verità sulla sua morte solo ora, perché il fardello da portare era troppo pesante. Ho fatto otto anni di carcere per scontare la pena. Non ho parlato prima perché avevo paura della morte, avevo i genitori ancora in vita e mi avevano minacciato di ucciderli. Ora non ho più nessuno e posso permettermi di dire la verità”.

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