‘Nel giardino dei fantasmi’ con i Tre Allegri Ragazzi Morti

Si chiamerà “Nel giardino dei fantasmi” il nuovo disco dei Tre Allegri Ragazzi Morti che uscirà per La Tempesta Dischi il prossimo 7 dicembre. La formazione presenterà l’album dal vivo all’interno del prossimo festival de La Tempesta Dischi che si terrà l’8 dicembre al Rivolta di Venezia … continua a leggere »

King Crimson – ‘In the court of the Crimson King’, l’uomo schizoide del 21esimo secolo

Un volto allucinato, stravolto dalla paura, terrorizzato da qualcosa di indefinito e alienato rispetto a ciò che lo circonda: i colori che ne tratteggiano la fisionomia sono caldi e freddi, cupi nel dare maggiore veridicità all’ansia provata da quel volto, che sembra in procinto di urlare, con gli occhi atterriti da qualcosa che lo spaventa. Ciò di cui stiamo parlando è un disegno, ed è quello che campeggia su ‘In the court of the Crimson King’, album del 1969 dei King Crimson, uno dei più grandi gruppi progressive della storia. Il viso stravolto di questa copertina è un’icona che colpisce e stravolge anche chi non sa nulla della band in questione, trattandosi di un disegno che cattura l’acquirente distratto in un negozio di dischi, o un ragazzino alla scoperta dei vecchi vinili del padre, proprio per la sua carica immaginifica, a tratti sinistra … continua a leggere »

Peter Blake ‘immortala’ Sgt. Pepper’s

I Beatles non avrebbero mai immaginato, nel momento in cui affidarono l’elaborazione della copertina del nuovo album in uscita a Peter Blake, che quell’immagine sarebbe diventata un’icona immortale non solo della musica, ma della cultura pop negli anni a venire. Già, perché la cover di ‘Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band’, disco uscito nel 1967, è quasi più famosa della musica che contiene, un po’ quello che accade per ‘The dark side of the moon’ dei Pink Floyd e altre pietre miliari del rock: magari ci sarà qualcuno che non ha mai ascoltato quello che è uno dei massimi capolavori della musica di tutti i tempi, ma di certo chiunque avrà visto almeno una volta nella vita questo mucchio colorato di persone in posa davanti alla scritta ‘Beatles’ fatta con i fiori, un’immagine peraltro imitata innumerevoli volte nel corso degli anni. L’idea venne a Blake dopo che il gruppo gli ebbe spiegato il filo conduttore dei singoli brani … continua a leggere »