Enzo Gragnaniello va dritto alla ‘Radice’

Si intitola ‘Radice’ il nuovo album di Enzo Gragnaniello, uscito il 25 gennaio scorso. Per questo lavoro, l’artista campano ha scelto di non smentirsi, mischiando le chitarre e il rock della Napoli ‘moderna’ con il calore mediterraneo di un ritmo meridionale doc. Il tutto condito dalla sua voce energica e graffiante.

È curioso notare come ‘Radice’ sia la sola parola in italiano presente in tutto il disco: la scaletta, infatti, propone dodici tracce interamente in napoletano. Gragnaniello, nel presentare il cd (di cui ha curato anche gli arrangiamenti), tira in ballo Roberto Murolo: “Il grande maestro Murolo – dichiara – mi ha insegnato come bisogna cantare in napoletano, scandendo e pronunciando ogni singola vocale”.

Nell’album trova spazio anche Indifferentemente, canto dell’antica tradizione partenopea riveduto e corretto da Enzo. D’altronde, oggi la canzone napoletana fa da cornice alla musica contemporanea, perché i suoi ritmi e le sue melodie hanno la capacità di fondersi con generi differenti: basti pensare, appunto, ai brani di Enzo Gragnaniello interpretati da Mia Martini, senza dimenticare Ornella Vanoni, che con lui partecipò al Festival di Sanremo 1999. A corollario, c’è da sottolineare che in ‘Radice’ suonano i Sud Express. Il disco è stato realizzato quasi esclusivamente in presa diretta.

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