Il mondo ricorda Michael Jackson a quattro anni dalla sua morte

Il 25 giugno 2009 se ne andava Michael Jackson: il più grande di tutti, ‘The king of pop’, ci lasciava per sempre con una morte che colse tutti di sorpresa. Oggi, in occasione del quarto anniversario della sua scomparsa, i fan lo ricorderanno in tutto il mondo – come sempre – con varie iniziative. Il cantante era prossimo al ritorno sulle scene: il 13 luglio 2009, infatti, avrebbe dovuto debuttare alla 02 Arena di Londra con il nuovo show. Uno spettacolo imponente, le cui prove sono state poi raccontate nel docu-film ‘This is it’, che il sottoscritto ha visto per sette volte al cinema (quattro solo il primo giorno di uscita).

C’è poco da dire: Michael ci ha regalato tanti brividi, e ora di lui ci restano soprattutto le sue bellissime canzoni. Si pensi a uno dei suoi primi successi da solista, ‘Off the wall’: una canzone tutta da ballare. Oppure ‘Man in the mirror’, un altro assoluto capolavoro. Da non dimenticare, nella carriera di Jacko, anche le sue collaborazioni con grandi chitarristi: in ‘Give in to me’ Slash ci mise del suo con uno stile inconfondibile, mentre uno straordinario Steve Stevens impreziosì ‘Dirty diana’. Restando nell’ambito rock, va menzionata anche la perla delle perle, ‘Human nature’: la grande maestria dei Toto si unì alla voce di Michael, e ne nacque un brano incredibile. Dall’album ‘Thriller’, invece, è impossibile ignorare ‘Beat it’, con l’accoppiata composta da Eddie Van Halen e Steve Lukather.

Ma non finisce qui: uno degli apici dell’intera discografia di Jackson è ‘Liberian girl’, un gioiello di inestimabile valore. E che dire di ‘Blood on the dance floor’ e del suo ritmo coinvolgente? Mette subito voglia di muoversi! Consigliamo anche di recuperare ‘Break of dawn’, contenuta in ‘Invincible’, album da riascoltare e riscoprire in quanto troppo sottovalutato. L’elenco dei pezzi, naturalmente, sarebbe infinito; noi ne abbiamo selezionati solo alcuni, sull’onda dell’emozione. Ed è sempre sull’onda dell’emozione che ringraziamo di cuore Michael Jackson per tutto ciò che ha fatto nella sua lunga, gloriosa carriera. R.i.p., king of pop.

  1. 2 commenti a “Il mondo ricorda Michael Jackson a quattro anni dalla sua morte”

  2. 1 Lorella scrive (27 Giugno 2011 alle 11:58):

    Michael è stato Persona da un animo ed un cuore grandiosi, da un’intelligenza sopra la media, da una creatività sorprendente; tutte qualità che, unite, l’hanno reso un Artista completo, geniale ed incomparabile! Ciò che mi ha sempre particolarmente colpita di lui, e che tanto me lo ha fatto amare, è la sua mitezza, la sua delicatezza, la sua dolcezza, la sua educazione, il suo essere così Persona “per bene”, pur vivendo ed operando in mezzo ai lupi … E, difatti, è poi morto ammazzato, dopo esser stato vampirizzato, sbranato, sfinito. Come da copione… povero Angelo.

  3. 2 Anna Maria scrive (28 Giugno 2011 alle 21:01):

    Cosa dire di Michael Jackson che non sia stato già detto, il più grande artista di tutti i tempi, un uomo dal grandissimo talento. Però la sua vita non si è limitata al solo campo artistico egli è stato fra i più grandi benefattori infatti ha elargito interi incassi dei tour i beneficenza, ha aiutato persone comuni in difficoltà nel momento del bisogno quando mancavano le possibilità economiche per far fronte a qualche malattia incurabile, e questo senza tanta pubblicità, in segreto. Inoltre attraverso la sua musica ha cercato di far capire all’umanità il grande valore del nostro pianeta di salvaguardare la salute degli animali e di tutto ciò che Dio ci ha donato. Però nonostante egli abbia fatto del bene alla fine come è stato ripagato? Con calunnie, false accuse tremende, processi pilotati calunnie e tanto altro ancora. Quante sofferenze per un’animo sensibile come il suo, spero che ora riposi finalmente in pace naturalmente in Paradiso, perché LUI E’ UN ANGELO.

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