‘Il Musichione’, Elio e le Storie Tese tornano in tv con un quiz che punta sul brutto

Conferenza stampa Il Musichione

Ci sono i concorrenti, il punteggio, le domande a risposta multipla, il notaio, gli esperti e le ballerine. Eppure, quello firmato da Elio e compagni non è (ovviamente) un vero e proprio quiz, ma piuttosto un pretesto comico per fare un salto nel passato, ai mitici tempi della RAI anni ’60.

Così il “Musichione”, un programma che strizza evidentemente l’occhio all’indimenticabile “Musichiere” dei bei tempi andati, si propone di raccontare il mondo delle sette note in maniera creativa e piuttosto particolare, come solo il celebre gruppo italiano sa fare.

“Visto che Fazio ha scelto il tema della bellezza e non gli è andata benissimo, noi abbiamo puntato sulla bruttezza”, ha sottolineato ieri Elio durante la conferenza stampa di presentazione della trasmissione. “Perché la bruttezza attira tantissimo, gli spettatori sono attratti da immagini come quelle degli incidenti stradali, oppure da Brunetta. Abbiamo voluto fare qualcosa di nuovo: puntiamo sul brutto e sul poco pubblico. E poi niente Twitter, niente Facebook: in redazione avremo solo un fax, un telex e un telefono. Chi vuole farci i complimenti può usare quelli”.

Un programma anti-social? Una cosa davvero poco ortodossa, ma che Elio e soci fossero unconventional lo sapevamo già. In onda da giovedì 6 marzo alle 22.55 su Raidue.

Mi dispiace, i commenti per questo articolo sono chiusi