Chiara Galiazzo: “Per il 2014 sogno un disco con brani scritti anche da me”

Si dice sempre che a lungo andare il talento emerga. Così è stato per Chiara Galiazzo che, dopo non essere riuscita ad entrare nella scuola di ‘Amici’ e aver fallito un primo tentativo di partecipazione ad ‘X Factor’, si è aggiudicata poi il primo posto in quest’ultimo programma grazie ad un talento cristallino e a delle doti canore davvero eccezionali. Il successo del singolo ‘Due respiri’ (scritto da Eros Ramazzotti) ha contribuito a far conoscere la giovane cantante padovana in tutto il Paese. Successivamente Chiara ha preso parte alla scorsa edizione del Festival di Sanremo e ha pubblicato il suo primo album, che ha visto numerose personalità collaborare con lei in veste di autori (dalla Mannoia a Federico Zampaglione, solo per citarne due). Infine, in questo periodo, l’artista è impegnata in un tour che la vedrà calcare i palchi di alcune delle città più importanti d’Italia. Abbiamo contattato in esclusiva la cantante veneta.

‘X Factor’, il successo con ‘Due respiri’, l’album, Sanremo, il tour. Com’è cambiata Chiara dall’inizio di questo percorso ad oggi e qual è il momento di questa prima parte della tua carriera che ricordi con maggiore emozione?
Penso di aver preso maggior consapevolezza del mestiere e nella fattispecie di questo mondo, ma per il resto credo di essere rimaste me stessa. Di momenti emozionanti da citare ce ne sarebbero un bel po’. Uno di questi è sicuramente quando ho duettato con Mika ad ‘X Factor’, ma anche i complimenti di Mina mi hanno fatto emozionare molto, e poi sicuramente il primo concerto che ho fatto a Crema a maggio.

Mika è appunto uno dei nuovi giudici di ‘X Factor’. Hai avuto modo di collaborare con lui sulle note del brano ‘Stardust’, riproposto di recente nella sua raccolta ‘Songbook vol.1’. Qual è il tuo rapporto con questo artista?
Tra di noi si è instaurato un bel rapporto e credevamo che la canzone venisse bene e meritasse di essere incisa. Per questo motivo quest’anno abbiamo deciso di registrarla e sono contenta che ora tutti possano ascoltare questa nostra collaborazione.

Per il tuo album hanno collaborato, in veste di autori, anche alcuni grandi nomi della musica italiana, come ad esempio Eros Ramazzotti e Fiorella Mannoia. Come ti sei rapportata con loro?
Li ho ringraziati perché ovviamente è bello che delle persone già affermate aiutino un’artista emergente. Se mai dovessi affermarmi anche io, qualora succedesse (ride, ndr), piacerebbe anche a me aiutare qualcuno che sta iniziando ad affacciarsi nel mondo della musica. Di conseguenza continuo a ringraziarli per quello che hanno fatto e penso di aver avuto anche molta fortuna perché sono stata aiutata da persone che sono davvero molto capaci.

Sei stata scelta come testimonial per gli spot di una nota compagnia telefonica. Pensi che questa scelta abbia potuto influenzare in qualche modo, positivamente o negativamente, la tua notorietà e il tuo rapporto con il pubblico?
Sicuramente mi ha portato ad essere conosciuta da persone che, probabilmente, non avrebbero mai saputo chi fossi, quindi, da questo punto di vista, credo sia stata una cosa abbastanza positiva. Poi, se ciò possa influenzare negativamente la mia immagine non lo so; bisogna vedere anche nel tempo cosa succederà. Di certo l’unica cosa che posso fare io in questo momento è semplicemente riuscire a realizzare buona musica.

Sei in giro per l’Italia con “Un posto nel mondo tour 2013” che ti ha vista e ti vedrà ancora calcare i palchi di alcune delle città più importanti del nostro Paese. Come stai vivendo quest’esperienza?
Quest’estate avevo già fatto un po’ di esperienza perché avevo girato numerose piazze. Dopo quel “giro di prova”, per così dire, adesso c’è stato questo tour teatrale che mi mette un po’ più di ansia perché comunque cantare in teatro è più “importante” per certi versi e perché ho sempre desiderato farlo in un contesto simile. Prima di salire sul palco ho ancora un po’ di paura, ma poi quando scendo da lì sono davvero contentissima e non vorrei proprio scendere più, a dire la verità. Per quanto mi riguarda metto sempre il massimo e spero che le persone che vengono a sentirmi rimangano soddisfatte e contente.

Il live è probabilmente una delle componenti più importanti per un artista. Pensi che l’esperienza maturata ad ‘X Factor’ ti abbia aiutato a prepararti al meglio anche sotto questo aspetto?
Sì, sicuramente mi ha aiutato, anche se la cosa che mi ha veramente preparato è quello che ho fatto prima del programma, perché avevo sempre cantato solamente dal vivo. Ovviamente questi live che faccio ora sono una cosa completamente diversa perché sono molto più professionali, ma credo che aver cantato per tanti anni così aiuti parecchio l’artista.

Il 2013 si chiuderà per te con la fine delle date del tour. Quali sono invece i tuoi progetti e le tue speranze per il prossimo futuro?
La mia speranza per il prossimo anno è quella di fare un bellissimo disco sicuramente. Potrei anche iniziare a collaborare per scrivere alcuni dei miei pezzi; magari non proprio da sola, anche perché credo che scrivere una canzone e scrivere una bella canzone siano due cose molto diverse. Sicuramente, però, cercherò di partecipare più attivamente alla creazione del disco e quindi inevitabilmente di farmi coinvolgere di più anche nella scrittura dei pezzi.