Barcellona ricorda Enzo Jannacci

Enzo Jannacci

Ieri, presso il Centre Sant Pere Apostol di Barcellona, è stata ricordata la figura di Enzo Jannacci con una serata particolare che ha visto relatori e cantanti alternarsi tra dibattiti e canzoni in un significativo momento di riflessione e di emozione dedicato all’artista milanese.

A partire delle 18, fino a sera inoltrata, i relatori hanno raccontato, testimoniano e dibattuto sulla vita e l’opera del compianto artista alla presenza di centinaia di spettatori. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con AltraItalia e con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura e si è caratterizzata per l’originalità con cui sono state eseguite da artisti italiani e catalani, nelle due lingue, molte canzoni di Jannacci.

Si sono avvicendati sul palco, presentati da Steven Forti, Samuele Arba (He vist un rei – Ho visto un re), Joan Isaac (Al Raval – Via del Campo), Alessio Arena (Vincenzina e la fabbrica), Rusó Sala (Desfulla’t floreta – Sfiorisci bel fiore), Olden (Giovanni telegrafista), Enric Hernàez (Dona que dormies – Dona che te durmivet), Miquel Pujadó (Feia de guaita – Faceva il palo e T’acompanyo? – Vengo anch’io. No, tu no) e Alessio Lega (Sei minuti all’alba, L’uomo a metà).

Come nella tradizione degli incontri del Club Tenco, la serata ha visto un finale corale, con l’esecuzione di ‘He vist un rei’ e ‘Vengo anch’io. No, tu no’.

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