Vasco ricorda Enzo Jannacci e Franco Califano: “Due artisti bravi e diversi”

Vasco Rossi

Si celebrano oggi i funerali di Enzo Jannacci e Franco Califano. Sul suo profilo Facebook, Vasco Rossi ha ricordato così i due cantanti, morti a poche ore di distanza l’uno dall’altro: “Scompaiono due artisti bravi e diversi. Uno simpatico e caro amico, l’altro un maestro”. Il Blasco si è poi soffermato soprattutto sulla figura di Jannacci: “L’ho scoperto quando avevo 16 anni”.

“Le sue canzoni in milanese mi conquistarono subito. Erano divertenti e originali. Dipingevano personaggi disperati e sfortunati. Gli ultimi, non i primi. Gli antieroi, le persone comuni (l’Armando, Vincenzina…)”, ha aggiunto il rocker di Zocca. “La sua ironia amara, la sua satira sottile, sferzante, acuta e irresistibile lo portò in seguito a scrivere alcuni tra i più grandi capolavori della canzone italiana. ‘Vengo anch’io’, ‘Quelli che’, ‘Se me lo dicevi prima’, sono solo i primi che mi vengono in mente”.

Jannacci duettò in una trasmissione televisiva del 1983 con un giovane Vasco Rossi sulle note di ‘Vita spericolata’, che in quello stesso anno si era classificata penultima al Festival di Sanremo. “Devo molto artisticamente a Enzo Jannacci – ha concluso Vasco – e dentro il mio cuore di certo lui e Franco Califano non moriranno mai”.

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