Max Gazzè: “Con ‘Sotto casa’ spero di bissare il successo de ‘Il solito sesso'”

Max Gazzè Sotto casa

Anche Max Gazzè torna a Sanremo, dopo la sua ultima partecipazione nell’edizione 2008 targata Pippo Baudo. Questa volta la sua nuova fatica discografica si chiama ‘Sotto casa’, come il brano che è rimasto in gara al 63esimo Festival della canzone italiana. Di seguito l’intervista con il cantautore romano.

In ‘Sotto casa’ la cosa che colpisce di più è l’arrangiamento. Spiegaci da cosa sei stato influenzato.
L’arrangiamento assorbe e assimila vari mondi. La scelta di farlo così, sul testo che ho scritto con mio fratello, ha seguito il ritmo con cui è nato. C’è lo ska, negli archi c’è un richiamo allo stile balcanico e poi anche un riferimento al cantautorato in stile Guccini de ‘L’avvelenata’ e anche un po’ di Paolo Conte. Quindi ti posso dire che c’è un bel mix di stili che, forse, ne fa la vera forza.

Con Daniele Silvestri, oltre ad essere colleghi da anni, siete anche molto amici. Com’è fare la competizione con lui?
Questa è la vera gioia di rivedersi in queste occasioni. Perché poi con Daniele, nonostante ci vogliamo un bene dell’anima e per moltissimo tempo abbiamo fatto live assieme, ci siamo un po’ persi: io ho la mia famiglia, lui ha la sua. E quindi vederlo qui è una bellissima occasione anche per condividere questi momenti.

Nel 2008 hai partecipato, senza vincere, al Festival con ‘Il solito sesso’, che poi risultò essere il brano più passato in radio. Quest’anno, se dovessi fare una scelta, preferiresti avere un ottimo risultato in gara o ripetere il grande consenso radiofonico che hai ottenuto quell’anno?
Parliamoci chiaro: se dovessi vincere Sanremo sarei molto felice. Ma credo sia una cosa molto irraggiungibile. Preferisco arrivare secondo per poterlo poi vincere magari fra dieci anni. Al momento se dovessi decidere, però, preferisco eguagliare il risultato che ho raggiunto con ‘Il solito sesso’ e, perché no, anche superarlo.

C’è una novità che riguarda chi comprerà il tuo album su iTunes. Puoi spiegarci meglio cosa sarà?
Sì, è vero. E’ la prima volta che succede in Italia. In poche parole chi comprerà il disco su iTunes avrà anche le tracce strumentali del disco, per poter fare così il karaoke e importare la base su qualsiasi software.

Ripeterai l’esperienza cinematografica dopo quella fatta con Rocco Papaleo?
Quella con Rocco è stata un’esperienza bellissima che spero di poter replicare. Se dovesse ripresentarsi l’occasione di interpretare un ruolo altrettanto interessante come quello di ‘Basilicata coast to coast’, accetterei senza alcun dubbio.

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