Underdog, diversamente autori di musica. La recensione di ‘Keep Calm’

“Un uomo è i vizi che si paga, non è il suo lavoro, non è la sua carriera, non è la macchina, non i soldi”. Si può condividere o meno, ma è così che Diego Pandiscia, cantante e bassista degli Underdog, presenta dal vivo ‘Empty stomach’ (pancia vuota). Il brano è racchiuso nell’ultimo ‘Keep Calm’, sorta di contenitore di ansie e referente di tribolazioni patite da chi deve arrabattarsi per andare avanti. La band raccoglie l’insofferenza dilagante per denunciare uno stordimento causato dalla distruzione di sicurezze e dalla demolizione di ideali: oltre alla pancia vuota, i trentenni di oggi sono rimasti con un pugno di mosche in mano.

Da questo assunto i sette componenti del gruppo generano dodici musiche che sembrano rappresentare le incalzanti scadenze quotidiane. E’ la musica a forgiare i contrasti più evidenti; decostruita in un caos più o meno organico, appare guazzabuglio di generi, un centrifugato di modelli e schemi indistinti alla stregua della condizione precaria dei giorni nostri. Niente certezze, niente punti di riferimento, niente etichette. Un concetto espresso a livelli diversi. Si punta l’accento sulle contraddizioni del sistema. Tutto gira vorticosamente e il “Keep calm” del titolo sottolinea la dicotomia tra chi può permettersi il passo lento e chi deve trottare per non andare oltre la dead line.

Anche a livello visivo, il bel booklet del cd illustra il paradosso di una modella che espone imperturbabilità nel compiere gesti autolesionisti. In tale turbinio, l’unico punto fermo è la voce di Barbara “Basia” Wis’niewska, capace di resettare l’eco delle eccessive storture vocali di Pandiscia. Ad Alberto Fiori (pianoforte), Francesco Ceprano Cipriani (chitarra e giocattoli), Alberto Vidmar (trombone), Michele Di Maio (violino) e Fabio Mascelli (batteria e percussioni) il compito di far girare una piccola orchestra che ha in Charles Mingus il modello di riferimento, ma che non disdegna di rifare l’italianissima ‘Cuore matto’. Gli Underdog, dunque, (f)autori di musica diversa? Più probabilmente Underdog diversamente autori di musica.

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