Gasparri e Romani contro Benigni: “Propaganda vestita da satira”

“40 minuti di un monologo che, con il pretesto della satira, ha dato luogo all’ennesima aggressione mediatica nei confronti di Silvio Berlusconi e del centrodestra”. Maurizio Gasparri e Paolo Romani (Pdl) attaccano così la performance di Roberto Benigni su Raiuno con ‘La più bella del mondo’. “Le iniziative televisive e culturali del premio Oscar Benigni – sostengono i due parlamentari – sono giustamente premiate da ascolti rilevanti che rappresentano per la Rai un evento. E’ tuttavia un vero peccato che un’iniziativa nata per magnificare l’importanza della Costituzione sia stata rovinata con questo monologo”.

“Una grande occasione persa per il servizio pubblico – prosegue la nota – tra l’altro in una delicata fase politica e sostanzialmente già in piena campagna elettorale. C’è chi contesta normali apparizioni televisive di esponenti politici e poi tace di fronte alla lunga premessa del programma di Benigni. Riteniamo gravissimo quanto sia avvenuto. Diffidiamo pertanto la Rai, poichè in un momento di aspro confronto politico, a poche settimane dalle urne, non ci sia un uso improprio del servizio pubblico e un bombardamento propagandistico che, travestito da satira, punta a chiari obiettivi”.

Gasparri e Romani riconoscono però che ‘La più bella del mondo’ “ha rappresentato un’ottima occasione per far conoscere e apprezzare la profonda modernità e lungimiranza della nostra Carta Costituzionale”.

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