Massimiliano Pani: “Mina direttore artistico di Sanremo? Accetterebbe se le dessero carta bianca”

Gianmarco Mazzi non è più il direttore artistico del Festival di Sanremo, e la Rai non ha ancora nominato il sostituto: Mina lo farebbe? “Se glielo chiedessero e le dessero carta bianca, credo che accetterebbe”. Così Massimiliano Pani a Vanity Fair, sul numero in edicola da ieri. Il figlio di Mina annuncia anche un imminente nuovo album della Tigre di Cremona: “Stiamo lavorando al suo nuovo disco, che stavolta sarà di cover”. Ancora su Sanremo: “Io sono un musicista: se mi chiedessero di avere anche un ruolo più politico, non sarei la persona giusta. Se però devo soltanto selezionare le canzoni migliori, volentieri”. Insieme a sua madre? “Meglio lei, allora, che è molto più autorevole di me”.

Con sua madre non avete mai pensato di fare un duetto con cantanti usciti dai talent come Amici e X Factor? Tipo Alessandra Amoroso, Emma, Valerio Scanu? “No. Sono bravi, ma in Italia di gente così ce n’è tanta. Il problema è avere qualcosa da dire, cantare bene non basta. Non a caso gli unici giovani di vero talento emersi negli ultimi anni, Tiziano Ferro e Negramaro, non vengono da un talent e hanno un loro mondo da raccontare. Gli altri puntano tutto sulla forza della performance”. È vero che ricevete più di tremila canzoni l’anno da autori sconosciuti? Le ascoltate tutte? “Mia madre sì, ogni giorno. Ed è un lavoraccio, ma c’è tanto materiale interessante, ed è un peccato che sia tutto per una sola artista. Infatti sto cercando di fare una selezione di autori a cui trovare nuovi sbocchi”.

Il suo sogno? “Un album di Mina con una star internazionale come Madonna. Insieme potrebbero fare un disco di ballad morbide, sorprenderebbero chiunque, anche i giovanissimi”. Quindi manderà una mail a Madonna? “Prima bisogna convincere mia mamma: la cosa più difficile è sempre quella”. E conclude: “Sono e resterò sempre il figlio di Mina. E mi sta bene così, sono sereno: non arriverò mai al suo livello, non c’è confronto”.

Mi dispiace, i commenti per questo articolo sono chiusi