‘Buona giornata’, la nuova commedia dei fratelli Vanzina da oggi nelle sale

Esce oggi ‘Buona giornata’, la nuova commedia dei fratelli Vanzina che racconta le storie di alcuni personaggi italiani nel corso di una giornata, da un’alba all’alba successiva. “Questo è il mio 53° film da regista – spiega Carlo Vanzina – E’ una fotografia della realtà e tutti gli episodi sono stati scritti in base agli attori, tranne l’episodio di Abatantuono che è stato scritto dallo stesso Diego”. Aggiunge Enrico: “C’è un insieme di vari generi, dalla farsa napoletana al ‘Marchese Del Grillo’ al Banfi anni ’70, ed è stato divertente anche per noi. Inoltre è stato un piacere tornare a lavorare con Christian De Sica”.

Il pregio di questa pellicola è un grande ritmo che fa sì che non sembri un film a episodi, ma una storia unitaria. Christian De Sica interpreta un principe romano in disgrazia, un nullafacente cronico: “Mi sono ispirato al Principe Giovannelli e a Mario D’Urso. E’ il mio fisico che mi porta a interpretare questo tipo di personaggi. E’ come quando fai il cowboy, e poi per tutta la vita i registi ti faranno scendere dal cavallo”. Vincenzo Salemme è un notaio napoletano dalla vita monotona, e per questo decide di tradire la moglie, interpretata da Tosca D’Aquino: “Per questo ruolo – ha detto Salemme – ho preso spunto dalla pochade francese”. Paolo Conticini è un tifoso scaramantico della Fiorentina e parte con la fidanzata Chiara Francini in trasferta per seguire la sua squadra del cuore: “Qui interpreto un fiorentino, in passato ho interpretato un livornese… adesso fatemi interpretare un pisano!”, è il suo scherzoso appello.

Diego Abatantuono è un milanese trapiantato in Puglia, mentre Teresa Mannino è – viceversa – una manager siciliana trapiantata a Milano: “Mi è piaciuto molto questo ruolo perché non facevo battute comiche, ma facevo ridere semplicemente con le mie facce”. Maurizio Mattioli impersona un imprenditore romano che evade il fisco con l’aiuto del suo collaboratore Gabriele Cirilli, mentre Lino Banfi presta le proprie sembianze a un senatore: “Negli atteggiamenti molto nevrotici mi sono ispirato ad un personaggio reale, ma non voglio dire chi”. Lo stesso Banfi ci anticipa qualcosa riguardo i suoi progetti futuri: “Torno a fare alcune puntate di ‘Un medico in famiglia’ e poi forse c’è qualcosa in ballo con Quentin Tarantino”.

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