Torino, estasiante l’Otello di Zappolini con José Perez

Un Otello estasiante, quello diretto da Walter Zappolini. Newsmag.it ha assistito alla prima di Torino ieri sera al teatro Colosseo (si replica oggi alle 21). Il balletto, coronato dalle musiche di Antonin Dvoràk, esprime magistralmente l’atmosfera della tragedia di William Shakespeare. Interpretato da José Perez con le coreografie di Fabrizio Monteverde, lo spettacolo si svolge in uno scenario unico durante tutta la rappresentazione: il porto. Un luogo di arrivi e partenze, dove tutto si annulla e tutto ha inizio.

Le scene, scandite dalla musica, si susseguono una dopo l’altra e lo spettacolo in due tempi esprime metaforicamente la tragedia shakespeariana, enfatizzando i risvolti psicologici della vicenda e le emozioni dei personaggi, che si lasciano sopraffare dalle apparenze e non riescono a interpretare in maniera lucida la realtà circostante. Al centro di tutta la rappresentazione c’è ovviamente la storia d’amore tra Otello (José Perez) e Desdemona (Claudia Vecchi). Il loro sentimento, molto profondo e vero, viene strumentalizzato da Iago, che trama alle spalle di Otello e gli insinua nella mente il dubbio che la moglie Desdemona abbia una relazione con Cassio, suo amico e luogotenente con cui era partito da Venezia per Cipro.

Una pièce emblematica e rappresentata egregiamente. La scena più importante è quella del fazzoletto, pegno d’amore regalato da Otello a Desdemona, che, giunto a Cassio tramite Iago, suscita ire e fraintendimenti, sfruttati da Iago per distruggere l’amore dei protagonisti e portare Otello a una gelosia tale da spingerlo a uccidere l’amata e poi a suicidarsi. L’opera si conclude con Otello che, una volta scoperto il tranello, si mette le mani al collo in preda alla disperazione, per farla finita dopo l’assassinio della moglie. Gli attori sono stati molto apprezzati dal pubblico torinese, che ha tributato loro un applauso sentito, prolungatosi fino alla chiusura del sipario.

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