Arisa: “Facciamo un ‘X Factor’ all’italiana, ma il bello è proprio questo”

Dal Festival di Sanremo a ‘X Factor’. Newsmag.it ha incontrato Arisa, all’anagrafe Rosalba Pippa, prima della semifinale del talent show di Sky Uno (tenutasi ieri sera) per scambiare con lei quattro chiacchiere su questa esperienza, televisiva e musicale, ma anche per fare il punto della situazione in vista della finale che si svolgerà il prossimo 5 gennaio. Tra i giudici Arisa è stata una ‘matricola’, ma si è difesa bene.

Com’è andata questa esperienza a ‘X Factor’? Si sono comportati bene gli altri tre giudici veterani?

L’esperienza è stata fantastica. Mi sono trovata magnificamente, e devo dire che Simona Ventura, Elio e Morgan si sono comportati bene. In realtà questo era soltanto un pregiudizio, perché non è che le persone aspettano di trattarti male. Ci sono degli equilibri, si rispettano e si va avanti. Però noi spesso siamo abituati a vivere con dei pregiudizi.

Cosa ne pensi della ragazza che è nella tua squadra, Antonella?

E’ tra i papabili per la vittoria perché è la più preparata ed è pronta a fare il salto di qualità sotto un punto di vista di età, preparazione, gusto musicale, apertura e conoscenza del lavoro che vuole fare.

Si è parlato molto dell’alto livello dei cantanti di questa edizione…

E’ verissimo. Ti dirò: io devo lottare con la gente che su Facebook continua a criticare me e gli altri giudici, scrivendo che noi esaltiamo troppo i cantanti di questa edizione perché non sono dei fenomeni. Io invece credo che il livello di quest’anno sia molto alto, quasi quanto quello degli ‘X Factor’ internazionali.

Quali sono le differenze rispetto all’estero?

I giudici in Inghilterra sono più stringati, le presentazioni dei concorrenti sono brevi e non ci sono polemiche, mentre il nostro diciamo che è un X Factor ‘italianizzato’, ma va benissimo così. Paese che vai, usanza che trovi!

Al di là di tutto, l’X Factor targato Sky è stato un successo, e forse non tutti si aspettavano questo risultato…

Forse no. Io comunque sono orgogliosa di aver lavorato in questo programma perché è fatto bene, c’è stato un grande successo di ascolti e tutti quelli che hanno lavorato davanti e dietro le quinte sono bravissimi.

In questi giorni tiene banco soprattutto il Festival di Sanremo. Tu ci tornerai?

Mi piacerebbe. Come ben sai, io ci sono già stata due volte (con ‘Sincerità’ e ‘Ma l’amore no’, ndr). Mi sono candidata, ora vediamo se mi prenderanno!

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